Ieri sera sono andato a prendere la mia signora in stazione a Loano (SV). Per uscire dal binario e dalla stazione si deve attraversare la biglietteria.

In questo locale abbastanza anonimo è piazzato un sistema informativo di Trenitalia che mostra a schermo in tempo reale gli orari dei treni, quelli in partenza ed in arrivo. Si tratta insomma di un servizio molto utile.

Mentre stiamo passando davanti al terminale, Koky mi dice: “Ma quello non è linux ?”. Mi fermo a guardare il monitor e … meraviglia … sullo schermo passano rapidi i messaggi così familiari della fase di boot di gnu/linux! Tutto quello che riesco a notare prima che compaia la solita schermata dell’ orario è che il filesystem è ext3 e che la distribuzione è A-linux, di cui onestamente ignoravo persino l’ esistenza.

A parte il piacere della scoperta, e l’ indubbio progresso rispetto agli ormai arcinoti e arcifotografati Blue Screen Of Death, alcuni interrogativi restano aperti:

2 risposte

  1. Pure nella mia stazione c’e’ quel terminale li’ e a forza di prendere treni ho appreso le seguenti notizie:
    – in stazione da me si resetta per mancanza di segnale (evidentemente la connessione ha qualche problema ma non la sistemano);
    – l’A-Linux utilizzato non e’ quello che ha linkato tu, ma questo:
    http://www.zdnet.com.au/news/business/soa/An-Italian-Renaissance-in-embedded-Linux-/0,139023166,120107773-2,00.htm
    (se fai caso quando il dispositivo si resetta appare la scritta “A-Linux by Ascensit”);
    – all’ultima domanda non so’ risponderti 🙂

    Leggendo le scritte in fase di boot ho scoperto che sono dei Celeron 633MHz con 64MB di RAM di cui 2 condivisi con la scheda video.

    Ciaooo!

  2. Ciao, confermo:
    Anche a Bressanone ho notato un boot su linux. Era alla mattina e pensavo che forse lo hanno appena inviato.

    Non avevo il tempo di fare una foto.

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