Oggi mi è capitato di dover condividere la mia stampante locale con altre persone in ufficio. Il mio laptop è equipaggiato con GNU/Linux, mentre gli altri clients sono tutti Windows XP. La stampante che utilizzo è una HP LaserJet 1022 su porta USB, che utilizzo tramite l’ ottimo CUPS.

La prima idea è stata quella di installare Samba, abilitare cups in smb.conf e quindi installare la stampante sugli altri clienti attraverso rete Microsoft.

Pensandoci meglio però, ho deciso di struttare direttamente CUPS per rendere accessibile la stampante in rete locale (ma anche attraverso internet eventualmente, senza necessità di pericolosi instradamenti di pacchetti NetBios attravero i vari routers).

La prima cosa da fare consiste nel rendere CUPS accessibile alle altre macchine oltre alla nostra, visto che l’ installazione standard di questo server di stampa generalmente è pensata per l’ utilizzo unicamente dalla medesima postazione.

Mettiamo mano al nostro editor di fiducia – vi nel mio caso – e modifichiamo il file /etc/cups/cupsd.conf (dopo aver provveduto al classico backup del file originale).

La direttiva da modificare è quella relativa all’ interfaccia di rete sulla quale CUPS è in ascolto.

Per default la direttiva è la seguente:

# Only listen for connections from the local machine.
Listen localhost:631

che dice a CUPS di restare in ascolto sulla porta 631 unicamente all’ indirizzo 127.0.0.1 (il nostro computer)

Il modo più semplice per aprire CUPS a tutta la nostra rete è quello di dirgli di aspettare ed accogliere connessioni su tutte le interfacce di rete configurate sul computer. La direttiva di prima diventa quindi:

Listen *:631

mentre, se ci trovassimo nella condizione di una macchina con più schede/indirizzi attivi, come potrebbe essere il caso di un server/router multi-uso in una piccola lan, potremmo indicare esplicitamente l’ indirizzo IP che vogliamo utilizzare:

Listen 192.168.1.254:631

Fatta questa modifica, salvato il file di configurazione e riavviato il server CUPS, la stampante sarà disponibile a tutti i computer in grado di raggiungere l’ indirizzo IP della nostra macchina, senza necessità di ulteriori configurazioni (almeno, non in questo esempio di base).

Installando la stampante condivisa su un altro computer che utilizza CUPS, oppure su un client Microsoft tutto quello che dovremo fare sarà indicare correttamente l’ URL della stampante.

GLi URLS validi in generale sono formati dai seguenti elementi: modo:http://ip_o_hostname/printers/nome_della_stampante. Nel mio caso specifico: http://192.168.1.50:631/printers/HP_LaserJet_1022_USB_1.